Le sinistre, post-marxiste come in Italia o liberals come negli Usa, hanno una singolare concezione delle cosiddette «quote rosa». Vogliono le donne nei posti che contano; ma, se queste donne non sono di sinistra, scatta la ferocia. Esse, allora, o hanno avuto la poltrona per meriti sessuali o sono semplicemente cretine (mi riferisco agli insulti quotidiani che ricevono le ministre Mara Carfagna e Mariastella Gelmini). Sarah Palin, antiabortista americana, è stata letteralmente crocifissa: hanno addirittura sostenuto contro di lei che il figlioletto down fosse non suo ma di sua figlia. Evviva Obama perché è nero, ma anche Condoleeza Rice lo era, ed era pure donna; però le manifestazioni di giubilo non ci sono state per lei, né per l’altrettanto nero Colin Powell. Eppure, per la prima volta due neri erano diventati rispettivamente Segretario di Stato e Capo di Stato Maggiore. Beh, è giusto sappiate che ogni tanto qualche cattolico mi scrive per chiedermi come si possa essere cattolici e «non di sinistra». Rispondo che, non avendo alcuna posizione di prestigio da difendere (neanche finanziaria), posso permettermi il lusso di dire quel che penso.
il blog di Rino Cammilleri