Il principe dei vaticanisti, Sandro Magister, parla della «iniziativa pontificia intitolata “Economy of Francesco”, nella quale il papa, vestendo il saio del suo omonimo santo di Assisi, propone al mondo “un patto per cambiare l’attuale economia”, anzi, per rovesciarla radicalmente sull’onda dei “movimenti popolari”, salvo subito dopo eleggere a proprio partner nell’impresa il “Council for Inclusive Capitalism”, cioè i magnati di Ford Foundation, Johnson & Johnson, Bank of America, British Petroleum, Rockefeller Foundation, e simili» (Settimo Cielo, 21.12.20). Boh.