C’è una famiglia religiosa di nuova fondazione che, in pochi decenni, ha avuto una crescita spettacolare. Si tratta dei Francescani dell’Immacolata, provvisti anche di un ramo femminile. Chi ha avuto modo di conoscerne qualcuno, sa che sono caratterizzati da un saio grigio di vecchio stampo. Qualcuno va in sandali in pieno inverno, qualcuno porta il barbone alla cappuccina. Avevano un seminario con un numero ascendente di seminaristi, una rivista teologica, dicevano messa nei due modi (quello “conciliare” e quello in latino). Ora, però, tale famiglia è stata commissariata dal Vaticano, i suoi capi esautorati e il seminario chiuso. Qualcuno si è detto: ma come, siete in crisi di vocazioni e chiudete seminari fiorenti? Qualcun altro ha semplicemente gridato allo scandalo. Qualcun altro ancora si è chiesto perché a certi preti dichiaratamente comunisti o peggio si è lasciata mano libera fino alla morte (funerale compreso), mentre con questi qui si usa il pugno di ferro. Vabbe’, vedremo come va a finire. Intanto, chi volesse saperne di più può utilmente consultare il libro di Carlo Manetti «Un caso che fa discutere: i Francescani dell’Immacolata» (edizioni Fede & Cultura).