Sul Corriere del Mezzogiorno il 19 aprile 2011 comparve una notizia grottesca: nel corso del derby calcistico «Primavera» tra Bologna e Parma, l’allenatore del Bologna, Paolo Magnani, fu espulso dall’arbitro per aver gridato a un giocatore che non mollava il pallone: «Finocchio, via la palla!». Il fatto è che quel giocatore di nome faceva Francesco Finocchio. L’ossessione politicamente corretta di un’«omofobia» dilagante (e in realtà inesistente) farà finire in galera un sacco di gente quando la legge sarà approvata. Portatemi le sigarette in cella, mi raccomando.