Riporta Federico Catani sull’agenzia Corrispondenza Romana dell’11 settembre 2012 che a Jesi hanno dovuto sospendere gli aborti perché tutti i ginecologi si sono dichiarati obiettori: «Da notare che nell’ospedale della cittadina marchigiana da anni si raduna un gruppo di laici impegnati a pregare a difesa della vita. Inoltre, dal 25 marzo scorso, giorno dell’Annunciazione, il vescovo di Jesi, mons. Gerardo Rocconi, ha dato inizio all’Adorazione eucaristica perpetua. Nel giro di pochi mesi tutti i ginecologi si sono dichiarati obiettori di coscienza». Comunque, niente paura: per assicurare il “servizio†è stato chiamato un medico da fuori.
il blog di Rino Cammilleri