kamala

Kamala ha fatto un boomerang facendosi sostenere dalle star di Hollywood. Il popolo ha capito che rappresenta gli arricchiti, le ex sguattere diventate milionarie a furia di ancheggiare, nemiche della famiglia perché non hanno mai saputo tenerne insieme una, campionesse della pacchianeria etc. L’America di Lady Gaga contro quella di John Wayne.

“Ma c’è un ulteriore aspetto che inquieta la campagna elettorale di Kamala: Ie decine di collaboratori che, per anni, ha maltrattato e cacciato, umiliandoli a più riprese (…), assieme alle centinaia di innocenti sbattuti in carcere dalla candidata del partito democratico, quando era procuratore della California e si faceva chiamare generale senza permettere a nessuno di guardarla negli occhi” (L. Bisignani, 4.8.24).

Kamala Harris? «E’ una figura molto strana e inquietante. Non ha mai ricevuto più del 2% di sostegno in nessun sondaggio dei Democratici durante le primarie e, come Biden, è il segno che qualcosa di misterioso è accaduto nel 2020» (Gladden Pappin, Università di Dallas, cofondatore di American Affairs, intervistato da Francesco Giubilei, Il Giornale 12.11.20).

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