“Ma c’è un ulteriore aspetto che inquieta la campagna elettorale di Kamala: Ie decine di collaboratori che, per anni, ha maltrattato e cacciato, umiliandoli a più riprese (…), assieme alle centinaia di innocenti sbattuti in carcere dalla candidata del partito democratico, quando era procuratore della California e si faceva chiamare generale senza permettere a nessuno di guardarla negli occhi” (L. Bisignani, 4.8.24).
il blog di Rino Cammilleri
Comments (0)