Il 5 agosto, sfidando il caldo boja della bolla africana (dall’Africa non arriva mai nulla di buono), cinquecento persone hanno inscenato un sit-in per la Manif Pour Tous Italia contro la legge antiomofobia in discussione notturna in commissione parlamentare (come è noto, l’emergenza nazionale numero uno in questo momento è la persecuzione dei gay). Nella centrale Piazza Petra a Roma c’erano giovani, famiglie e tre deputati (Giovanardi, Pagano e Malan) che si sono pure imbavagliati in segno di protesta. Avete letto niente sui giornali cattolici? Nemmeno io. Diceva Cossiga che gli unici principi non negoziabili per i vescovi italiani sono quelli relativi all’8 per mille e le proprietà ecclesiastiche. Ma Cossiga, si sa, picconava tutti…