Scrive Benedetta Frigerio (LnBq, 18.2.16) che l’istituto americano per la salute ha avvertito che «i contraccettivi orali sono un metodo comune usato per la contraccezione, ma comportano un rischio di trombosi venale e arteriale. L’associazione fra l’estrogeno contenuto nei contraccettivi orali e la trombosi venosa è ben accertata». Infatti, fino al 2013 la multinazionale farmaceutica Bayer aveva già speso 1,6 mld di dollari in 6.800 cause aperte da persone gravemente lese e dalle 100 famiglie di donne decedute dopo avere assunto la sua pillola. La concorrente Merck & Co. ne ha spesi solo 100 mln per risarcire 3.800 donne lese e 83 famiglie di decedute. In Canada, stesso anno, i risarcimenti sono stati di 1 mld complessivo (donne lese, più 23 decedute). Perdite accettabili: i guadagni sono, infatti, stratosferici.