«Dal momento che esistono Paesi arabi – a maggioranza musulmana – che dispongono di miliardi e di vasti territori disabitati, perché non sistemare lì i profughi del Medio Oriente dando loro una sistemazione momentanea in attesa di arrivare a una soluzione politica per poterli far tornare a casa? Questi Paesi hanno lo spazio, il denaro e le risorse necessarie per farlo. Inoltre, questa soluzione sarebbe preferibile per i profughi di fede islamica che si troverebbero più a loro agio per una questione di affinità religiosa, culturale e linguistica. Ma purtroppo, oggigiorno, vige il politicamente corretto anche fra i leader religiosi e questa è una verità che molti non hanno il coraggio di pronunciare» (Ignace Youssif III Younan, patriarca di Antiochia dei Siri, intervista su La Nuova Bussola Quotidiana, 19.2.20).
“PROFUGHI”
Leggo sulla cronaca ligure del 4 febbario 2017 che un senegalese ha accoltellato un poliziotto a Savona. Voleva fare il «profugo» e farsi assistere dalla Curia. Speriamo lo denuncino a piede libero perché, si sa, le carceri scoppiano. In ogni caso, questa notizia non deve destare allarme, tranquilli, perciò non l’avete vista nei tiggì. E mai la vedrete. Ai tempi del Duce si censurava la «nera». Oggi si censura il nero.