“Puglia, dove i consiglieri regionali si sono fatti davvero un bel regalo sotto l’albero di Natale, approvando, tra il 20 e il 21 dicembre, un emendamento alla legge di bilancio regionale che garantisce loro la permanenza sulle poltrone e dunque il salario da circa 10.000 euro al mese, nel caso in cui la legislatura regionale dovesse interrompersi prima della fine naturale, prevista nel 2025. Dieci mesi e dieci stipendi in più anche se l’attuale governatore dovesse dimettersi, magari l’anno prossimo per candidarsi alle elezioni europee o per assumere altri ruoli. La nuova legge è stata approvata a scrutinio segreto” (R. Razzante, Lnbq, 5.1.23).