C. Romiti su Zuppadiporro.it il 26.12.22 ha scritto che «dal 2003 al 2016 i decessi ospedalieri per superinfenzioni da batteri resistenti sono passati da 18.668 a 49.301. In tal senso l’Italia registra il 30% di tutte le morti per sepsi batterica nei 28 Paesi dell’Unione europea (comprendendo quindi anche il Regno Unito).
Interpellato su questo punto, Claudio D’Amario, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute 2018/2020, ha sganciato la bomba: “Molti di questi pazienti sono morti per la Sepsi, non sono morti per il Covid”».
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