Wakanda forever. Il film perfetto: in Africa c’è un regno felice e futuristico, che la supertecnologia tiene nascosto. Comandano le donne. Un film di neri e girlpower. Perfino BlackPanther, l’eroe, è una donna (attrice anoressica a parte). Il nemico, poi alleato? I Maya, che per sfuggire ai genocidi spagnoli sono diventati uomini-pesce. E il cui super-capo esordisce, da bambino, ammazzando un frate. Insomma, un film totalmente woke, anche se non sono riusciti a infilarci alcun lgbt. Ovviamente, il Wakanda non esiste. Sennò tutta la migrazione africana l’avrebbe già subissato.
il blog di Rino Cammilleri