Insomma, cosa deve fare il cristiano? Una cosa molto semplice: amare Dio con tutto il cuore, l’anima, le forze, e il prossimo come se stesso. Hai detto niente. Amare (!) un essere invisibile che per alcuni è pure inesistente e per altri è un sadico vivisezionatore. E il prossimo, cioè quanto di più insopportabile ci sia (non sono un misantropo: lo stesso s. Tommaso d’Aquino diceva «proximum meum, mea poenitentia»). Giustamente, Cristo aggiungeva: «Senza di me non potete fare niente».
il blog di Rino Cammilleri
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