Nel bel libro di Rodney Stark, Un unico vero Dio. Le conseguenze storiche del monoteismo (Lindau), tra le altre cose viene mostrato puntualmente come i massacri di ebrei a opera di frange marginali di crociati in viaggio verso la Palestina siano avvenuti prevalentemente nella zona della Renania. Queste stragi vennero puntualmente represse dai principi e dai vescovi, con impiccagione dei responsabili, quando possibile. Il punto è che non sempre era possibile, data l’estrema frammentazione (con conseguente debolezza) dell’autorità in quelle regioni. Ma la turbolenza non finì con le crociate (né i guai per gli ebrei finirono con esse) perché dette regioni furono subito teatro di un ribollire di eresie. E, alla fine, scoppiò proprio là la rivoluzione protestante. Né cessò il «problema tedesco», perché è sempre in Germania che nasce l’Illuminismo, poi il Romanticismo, l’Idealismo, Marx, l’hitlerismo. Ed è dalla Germania che parte l’idea di finanziare Lenin nonché di trasferirlo in Russia col famoso treno blindato. Stark fa notare che è sempre in quelle contrade che si sviluppa la rinascimentale caccia alle streghe, infuriandovi particolarmente. Anche per l’Impero romano la zona aveva costituito un problema, e pure per Carlo Magno. Né va dimenticato che è con il Sacro Romano Impero divenuto germanico che la Chiesa deve combattere la lunga Lotta per le Investiture. Misteri della storia.
il blog di Rino Cammilleri
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