Ricorda padre Piero Gheddo, decano e storico del Pime (Pontificio istituto missioni estere) che l’Unità d’Italia fu fatta da anticlericali. Lo sapevamo, ma (Zenit, 19 marzo 2010) non basta mai. Ecco le gentili parole che «Il Pungolo» (giornale patriottico) dedica alla partenza dei missionari nel gennaio 1865: «I giornali clericali annunziano che mercoledì venturo partiranno da Milano tre missionari con due suore di carità per le Indie orientali. Furbi quei missionari! Hanno trovato che, in certi paesi barbari, le suore possono servire assai bene. Buon viaggio a loro! Così tutti i frati e le monache che poltriscono nei nostri conventi, si decidessero a partire per le Indie! Ci farebbero un gran servizio!».