Massimo Introvigne talvolta è spassoso. Per esempio, in un’intervista a “Il Giornale” del 12 luglio 2010 -nella quale ritiene improbabile che esista una specie di P3 massonica (a proposito dell’ennesimo arresto del faccendiere Carboni, già implicato nell’affare P2) e si dichiara convinto dell’estraneità della massoneria italiana- tra le altre cose (a cui rimando) ha detto: «Nell’800 lo scrittore siciliano Luigi Capuana diceva che era un bugia dire che tutti i massoni sono farabutti, ma che era vero invece che nel mondo tutti i farabutti sono massoni. Comunque, nell’essere sempre legata alle trame oscure, la massoneria italiana qualche colpa ce l’ha. Perché sin dalle sue origini, già all’epoca di Crispi, è stata coinvolta in scandali, delitti, storie di collusioni».