Bisogna leggere per intero l’articolo di Danilo Quinto su La BussolaQuotidiana del 27 luglio 2011 per avere un’idea dei soldi che circolano in casa radicale. Basti pensare che nel 1999 un mecenate, appartenente alla famiglia proprietaria della catena di supermercati «A&O», comprò per 25 miliardi il 25% delle azioni di Radio Radicale. Che era dunque, già allora, valutata cento miliardi. Ma non voglio sciuparvi il piacere di leggere il dettagliatissimo articolo che rivela da quante (quante!) fonti arrivi il denaro alla vera e propria holding radicale, compresi i suoi «Nessuno tocchi Caino» e «Non c’è pace senza giustizia».