Il 28 febbraio 2012 su tutti i giornali compariva la notizia che a Qumran, nel monastero degli Esseni c’erano anche le donne. Ciò sarebbe stato provato dallo studio di contenitori utilizzati per conservare unguenti, profumi, piatti e brocche. Confesso che mi sfugge il nesso. Forse si è ritenuto che, visto che i monaci non si profumano, quella roba doveva essere per forza donnesca. Epperò neanche le monache dovrebbero profumarsi, specialmente in un ambiente così rigorista come quello degli Esseni. Per quanto riguarda piatti e brocche, poi, forse che i maschi non mangiano e bevono? Infine, quando Gesù si accinge all’ultima cena, manda due discepoli in città e dice loro di seguire un uomo che porta una brocca d’acqua. Poiché andare a prendere l’acqua era compito delle donne, si è dedotto che l’uomo in questione doveva essere un esseno. Infatti, entra nella casa dove c’è una stanza già pronta per Gesù e i suoi discepoli. Il che ha fatto ritenere che Gesù fosse in contatto con gli Esseni, la cui dottrina era molto simile alla sua. Attendiamo, dunque, delucidazioni.
il blog di Rino Cammilleri
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