Su «Sette», il settimanale del Corsera (8 marzo), nella Festa delle Donna c’è la foto di Pearlperry Reich, ebrea ultraortodossa nata a Gerusalemme e figlia di un rabbino emigrato negli Usa. Pearl ha trent’anni ed è bella. Oggi campa come modella ma, dice il servizio, «è diventata la bandiera delle (rare) donne che si sono ribellate alle mortificazioni degli haredim». E’ stata sposata con un religioso «basso e grasso che mi fu imposto e che mi chiamava prostituta se in casa giravo con una camicia a maniche corte». Dodici anni di botte. Poi non ne ha potuto più e se ne è andata. «La famiglia le ha tolto il saluto. I rabbini le hanno tolto i quattro figli, perché “con lei crescerebbero pagani”». E lei ha denunciato tutti. Be’, non erano solo i musulmani…