No, non è un ammonimento ma va letto con l’accento sulla «i». Si tratta di lei, Eva, Evita, Perón. E’ la protagonista del libro di Giuseppe Brienza, «Evita Perón, populismo al femminile» (ed. Pagine), appena uscito in libreria. L’autore, cattolico, ha inteso misurarsi in modo anche inedito con un personaggio che ha affascinato tutti pur essendo «di destra». Morta a soli trentatré anni, anche il suo corpo è stato oggetto di mito e di giallo. Sulla vita di questa first lady argentina, adoratissima dal suo popolo, si sono sprecati perfino i musical e pure un film con Veronica «Madonna» Ciccone e Antonio Banderas. Da cui il famosissimo brano, divenuto un classico, «Don’t cry for me, Argentina».
il blog di Rino Cammilleri
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