Secondo un rapporto statistico elaborato dall’agenzia Fides e riportato il 2 gennaio 2013 da Zenit, i cattolici sono il 17,46%. della popolazione mondiale. Ad eccezione dell’Europa dove la percentuale di cattolici rispetto alla popolazione cala dello 0,01%, in tutti gli altri continenti è in crescita. Il numero totale dei sacerdoti nel mondo è aumentato. Mentre la solita Europa vede un regresso (- 905). In netta controtendenza è la rilevante la diminuzione complessiva delle religiose (–7.436) con un fenomeno di grande crescita in Africa (+1.395) e Asia (+3.047) ma un crollo in America (–3.178), Oceania (–239) e soprattutto in Europa (-8.461). Uno studio di qualche anno fa ha messo in relazione la diminuzione delle suore con quello demografico, in quanto meno suore vuol dire meno asili e ciò contribuirebbe allo scoraggiamento degli aspiranti genitori. Un altro studio, più recente, ha evidenziato la “diserzione delle quarantenniâ€, cioè il crollo numerico (anche qui) delle credenti (donne), fenomeno assolutamente nuovo nella storia del cristianesimo. Le donne sognano di fare le manager o le veline? O la liberalizzazione sessuale attira più loro che i maschi? Boh. Sia come sia, la parola “vocazione†viene dal latino “vocareâ€, che significa “chiamareâ€. Più che una scelta, dunque, dovrebbe essere un richiamo (superno). Delle due, l’una: o Dio non chiama più o le donne si sono tappate le orecchie…
il blog di Rino Cammilleri
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