Sempre più spesso nei supermercati mi imbatto in cassieri o cassiere dall’aria sfavata (gergo universitario), che ti chiedono se vuoi il sacchetto e poi te lo sbattono lì, su quel che hai comprato, e si mettono a servire (meglio: smistare) il prossimo cliente mentre tu ti arrabatti a soffiare e leccarti le dita per spiccicare il sacchetto in questione (n.b.: nei film americani è l’impiegato a mettere la roba nel sacchetto man mano che la registra). Eh, li capisco: magari questo mestiere non era in cima alle loro aspirazioni e il posto di ministro degli esteri è già occupato.