Sumy: “…è difficile credere a un atto volontario russo di uccidere civili dal momento che sono state impiegate due armi dal costo di tre milioni di euro ognuna: se l’obiettivo di Mosca fosse stato uccidere una trentina di civili erano sufficienti granate d’artiglieria o bombe d’aereo molto più economiche” (G. Gaiani, 15.4.25).
TASER
Guardo l’ennesimo video dell’africano che senza motivo si mette ad aggredire i passanti. Sebbene colpito col taser, ci vogliono quattro poliziotti per tenerlo fermo, quantunque non sia particolarmente erculeo. Due riflessioni: a) il mitizzato taser non serve a niente, b) gli astuti dittatori africani, come fece a suo tempo l’Albania, hanno aperto manicomi e galere liberandosi degli indesiderati a spese nostre. E sperando che l’Italia paghi perché se li tengano.
SATANSPAGHETTI
Sono contrario alle mobilitazioni cattoliche contro l’ennesima band metallar-satanic-spaghetti. Rosari, esorcismi, riparazioni, sit-in: è esattamente quello che vuole, cioè pubblicità per un quintetto simil-circense di cui non si conosceva nemmeno l’esistenza. Ignorandoli tout court li si costringe a cambiare mestiere perché col blaspheme-rock fai la fame.
SUDAFRICA
Nella classifica delle prime cinquanta città più pericolose al mondo, la prima è Caracas. Ma la seconda, la terza e la quarta sono in Sudafrica. Della serie: si stava meglio quando si stava peggio…
PETROLIO
Crollo mondiale del prezzo del petrolio. Ovviamente, nessun crollo corrispettivo del prezzo della benzina. Altrettanto ovviamente, se il prezzo del petrolio fosse aumentato, sarebbe schizzato anche quello alla pompa. Chi non ci sta si ricordi dell’aereo di Mattei…
ZAP
Dei personaggi che mi fanno cambiare canale al loro apparire (Mattarella, Tajani…), l’unico di cui almeno vengo avvisato per tempo è Benigni. Che perciò mi risparmia lo zapping.
DAX
“…la Cina ha commercializzato i suoi prodotti in modo aggressivo, soprattutto negli Stati Uniti, offrendo prezzi stracciati per i manufatti resi possibili dalla manodopera a basso costo e dalla proprietà intellettuale rubata, per lo più dagli Stati Uniti” (V. Santoro, 8.4.25).
PATRIARCATO
Evviva il patriarcato. Stamattina sono andato a comprarmi i sigari dalla solita tabaccaia, ma la card ha fatto flop. Pensate mi abbia detto “non si preoccupi, paga un’altra volta”? Macché. Altra tabaccaia, di cui sono cliente da trent’anni. Uguale. Vado da un terzo, maschio, da cui vado ogni tanto. Ma sa che sono un cliente, quindi “vada pure, pagherà domani”. Con tanto di sorriso. Secondo voi, chi, per pochi euri, ha perso per sempre un cliente?