Antidoti

RUSSIA

L’ambasciatore russo a Roma ha ricordato che “la partecipazione dell’Italia a operazioni belliche all’interno di diverse coalizioni antirusse si è sempre conclusa in maniera disastrosa per la sua popolazione. Non sia mai che anche l’attuale sostegno, diretto o indiretto, da parte dell’Italia a operazioni militari contro la Russia nell’ambito della NATO, della “coalizione dei volenterosi” o di altri formati, si trasformi in una replica della triste esperienza storica”.

CAMALLI

Fu già tempo in cui la sola vista delle bandiere di Genova incuteva tale timore ai pirati barbareschi che molte navi la issavano, anche se non genovesi. Gli inglesi, addirittura, finirono per adottarla: St. George Flag. I turcheschi catturati venivano messi al facchinaggio nel porto: “hammal”=portatore. Da cui “camallo”.

CORRUZIONE

“Nonostante l’assenza di trasparenza sull’utilizzo dei fondi elargiti e una corruzione endemica che ha visto molte inchieste denunciare la sottrazione degli aiuti internazionali da parte dei vertici di potere in Ucraina, i governi europei non sembrano disposti a staccare la spina finanziaria che permette a Kiev di continuare a combattere una guerra già perduta” (G. Gaiani, 18.9.25). Eggià: non si può battere la Russia ma sfiancarla e indebolirla sì. A vantaggio di chi? Di americani e inglesi. Sempre loro. Tanto, le guerre le provocano in casa altrui.

Grazie a: roberto urizzi

DISAGIO

Nel mega condominio milanese in cui abito in affitto la proprietà avvisa per iscritto che ci saranno lavori di ristrutturazione. Sempre, perché man mano che un appartamento si libera si provvede a farlo aumentare di valore. Ci abito da trent’anni e non ricordo altro che impalcature, finestre chiuse anche d’estate, rumori assordanti, operai che occupano l’ascensore. Va detto che la proprietà ogni volta che avvisa si scusa in calce per il disagio. Così che a lei va l’aumento di valore, a noi il disagio.