Antidoti

STILE

Natale in un’altra città. Entro in una chiesa a caso per la messa. Davanti all’altare c’è una statua del Bambino adagiata su tre pezzi di legno. Dida: uno viene da Lampedusa, uno dall’Ucraina e uno da Nazaret. Dietro, riproduzione di “Guernica”, dipinto comunista del comunista Picasso. Vabbè, stile bergogliano. Epperò la predica dura non i dieci minuti raccomandati dal papa, bensì mezz’ora. Eh, per i preti anche lo stile ha un limite…

BUONNATALE

Buon Natale. Bar e tabaccai chiusi, soldi buttati in oggetti di cui non si ha bisogno, spostamenti, brindisi coi parenti acquisiti e caterve d’auguri non si sa di che, messe più lunghe del solito e salti mortali per rispettarne gli orari. Non fai in tempo a riprenderti che è già Capodanno, e poi di nuovo con la Befana… Non vedo l’ora che tutto ciò sia finito, così posso comprare il panettone a prezzo stracciato.

BUONEFESTE

Come mi ha giustamente fatto notare uno di voi, l’attentatore dei mercatini natalizi tedeschi (l’ultimo, l’ennesimo) è arabo saudita. Gli stessi sauditi lo volevano, a suo tempo, per processarlo, ma i caritatevoli tedeschi non l’hanno voluto estradare. Ora, stando ai tiggì, sarebbe antislamico e simpatizzante dell’estrema destra. E te pareva… E allora? E nazi o fa il pazzo per non pagar dazio? E perché mai uno di destra dovrebbe falciare bambini a Natale? Intanto, buone feste blindate a tutti (i cristiani) e, signorine in hotpants: non uscite proprio a Capodanno. Sapete chi dovete ringraziare.