“…la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, istituita da una risoluzione dell’Onu del 17 dicembre del 1999, nella sua enunciazione esprime un concetto abbastanza ingenuo, se non addirittura stupido. Ossia la pretesa che si possa abolire del tutto attraverso molte mobilitazioni e molte chiacchiere la medesima violenza” (C. Romiti, 25.11.24).
GENOVA
“O ancora della bandiera sempre della Repubblica di Genova, prestata e poi acquisita per una sorta di usucapione forzosa dalla Corona britannica, le cui navi a poppa sventolavano la Croce di San Giorgio per porsi al riparo dagli attacchi dei pirati che mai e poi mai avrebbero osato avvicinarsi ai vascelli commerciali della Repubblica genovese?” (B. Dardani, 18.11.24).
ANGLOAMERICANI
“…gli ucraini non impiegano da soli i missili ATACMS e Storm Shadow ma contano sul supporto di tecnici militari anglo-americani” (G. Gaiani, 23.11.24). Eh, l’Inghilterra è un’isola e gli Usa sono dall’altra parte del mondo…
PIAZZA
Ogni morto ammazzato che i media trovano interessante, segue fiaccolata o corteo o manifestazione. Forse che, che so, mafia e femminicidi diminuiscono dopo la “sensibilizzazione”? Invenzione –ed eredità- comunista: la piazza.
ATOMICA
L’Europa rischia la guerra atomica in casa sua solo perché i dem americani vogliono lasciare una polpetta avvelenata a chi li ha battuti alle elezioni. E poi c’è chi dice che l’Inferno è vuoto…
BAMBINI
Durante il periodo della guerra, in Ucraina sono nati 500mila bambini. Così il TgRai di ieri. Vabbe’ che Zelensky è tornato in video alla grande grazie a Biden, ma col clamore ora si esagera: mezzo milione di neonati? Li avesse l’Italia…
BIDENMISSILI
Da quando Biden, per sgambettare Trump, ha promesso missili a.l.g. a Zelensky, la guerra ucraina è tornata alla grande nei tiggì, oscurando il “genocidio” a Gaza e, soprattutto, la fatale rinoplastica di Margaret, che ha tenuto banco per una settimana. Resiste impavido Mattarella.
GENOCIDIO
“…i morti palestinesi non sono 42.200, ma 8.119, ultima stima accertata (…). Lo si legge nel rapporto pubblicato dall’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’Onu” (S. Magni, 18.11.24). Però nel “genocidio” c’è cascato anche il papa, aduso a sparate irriflesse. E dire che il Vaticano ha gli strumenti per sapere come stanno davvero le cose…


