Ennio Flaiano: “I comunisti hanno letto Marx, gli anti-comunisti sono quelli che l’hanno capito” (G. Formicola, 3.4.25).
GENOCIDIO
Genocidio? “L’ONU prende semplicemente le cifre di Hamas e le pubblica con una nota in cui dichiara che i dati non sono confermati, rimane però che le cifre rimangono sulla bocca di tutti mentre la nota viene subito dimenticata” (M. Sfaradi, 5.4.25).
SUMY
Sumy: “…è difficile credere a un atto volontario russo di uccidere civili dal momento che sono state impiegate due armi dal costo di tre milioni di euro ognuna: se l’obiettivo di Mosca fosse stato uccidere una trentina di civili erano sufficienti granate d’artiglieria o bombe d’aereo molto più economiche” (G. Gaiani, 15.4.25).
TASER
Guardo l’ennesimo video dell’africano che senza motivo si mette ad aggredire i passanti. Sebbene colpito col taser, ci vogliono quattro poliziotti per tenerlo fermo, quantunque non sia particolarmente erculeo. Due riflessioni: a) il mitizzato taser non serve a niente, b) gli astuti dittatori africani, come fece a suo tempo l’Albania, hanno aperto manicomi e galere liberandosi degli indesiderati a spese nostre. E sperando che l’Italia paghi perché se li tengano.
SATANSPAGHETTI
Sono contrario alle mobilitazioni cattoliche contro l’ennesima band metallar-satanic-spaghetti. Rosari, esorcismi, riparazioni, sit-in: è esattamente quello che vuole, cioè pubblicità per un quintetto simil-circense di cui non si conosceva nemmeno l’esistenza. Ignorandoli tout court li si costringe a cambiare mestiere perché col blaspheme-rock fai la fame.
SUDAFRICA
Nella classifica delle prime cinquanta città più pericolose al mondo, la prima è Caracas. Ma la seconda, la terza e la quarta sono in Sudafrica. Della serie: si stava meglio quando si stava peggio…
PETROLIO
Crollo mondiale del prezzo del petrolio. Ovviamente, nessun crollo corrispettivo del prezzo della benzina. Altrettanto ovviamente, se il prezzo del petrolio fosse aumentato, sarebbe schizzato anche quello alla pompa. Chi non ci sta si ricordi dell’aereo di Mattei…
ZAP
Dei personaggi che mi fanno cambiare canale al loro apparire (Mattarella, Tajani…), l’unico di cui almeno vengo avvisato per tempo è Benigni. Che perciò mi risparmia lo zapping.