Povera Meloni: le è toccato riempire il governo di ministri inadeguati. Per equilibri partitici. E perché non aveva altro. Mah. Al cittadino era rimasta un’unica arma, il voto. E i maestri del gioco democratico hanno vanificato anche quella.
MELONI
-«Insomma, non si può dire che Giorgia Meloni abbia riscritto la mappa del potere reale italiano occupandone le casematte. Dietro la cortina fumogena di qualche avvicendamento in Rai, gli incarichi che contano, e che costituiscono l’articolazione dello Stato e la gestione dell’economia pubblica, sono stati attribuiti con millimetrica precisione nel segno della piena continuità tra il governo della destra e il governo “tecnico” guidato Mario Draghi» (A. Cangini, formiche.net, 28.6.23).
-«In ogni caso continua ad avere rapporti riservati e assidui con due dioscuri dell’establishment italiano: Mario Monti e Mario Draghi». (N. Porro a “La verità” 26.6.23).