In Svizzera il suicidio è la prima causa di morte nei giovani tra i 15 e i 24 anni. In tutto, ogni anno sono circa 1400 gli svizzeri che si tolgono la vita, il doppio di quanti muoiono per incidente stradale. La cifra pone la Svizzera al di sopra delle medie internazionali. Eh, non di solo pane vive l’uomo…
SVIZZERA
Mauro Della Porta Raffo, ideatore della rivista online «Dissensi & Discordanze», ha fatto stampare in limitato numero di copie (anche perché costa non poco) un numero monografico interamente dedicato alla Svizzera, con tante foto e contributi. Tra le firme, il sottoscritto, Marcello Veneziani, Aldo Cazzullo, Mario Cervi, Cesare Cavalleri, Paolo Granzotto, Luciano Garibaldi, Antonio Di Bella, Gianfranco Fabi etc. etc. Sono 250 pagine di formato spropositato. Se vi interessa, dovete chiederlo: mdpr1@libero.it . Poiché mi pare costi sui 40 €., viene stampato di volta in volta.
Svizzera
A Zurigo c’è la famosa «clinica della dolce morte», come tutti sanno, e vi si pratica a pagamento l’eutanasia. Lì, «terminato» il soggetto, lo si crema. Quel che resta, se alla famiglia non interessa, pare finisca nel lago («Il Giornale», 26 ottobre 2008). Ceneri, di solito, ma anche ossa bruciacchiate. La cosa è trapelata e ha destato un certo scalpore. Ma la legge è legge. Tutt’al più si può procedere contro privati per «inquinamento del lago». Torna in mente il titolo di quel libro, La Svizzera lava più bianco, di Jean Ziegler, uscito qualche anno fa per Mondadori (anche se parlava di riciclaggio di denaro).