La lettera che il Papa ha inviato a tutti i vescovi il 10 marzo 2009 ha tenuto banco sui giornali perché vi si fa il punto sulla polemica innescata dall’aver tolto la scomunica ai lefebvriani e la concomitanza con le dichiarazioni incaute del vescovo Williamson sulle camere a gas. Il Papa, tra le altre cose, si è anche tolto un sassolino dalla sacra pantofola e, pur con la prudenza labiale solita, ha aggiunto: «A volte si ha l’impressione che la nostra società abbia bisogno di un gruppo almeno, al quale non riservare alcuna tolleranza, contro il quale poter tranquillamente scagliarsi con odio. E se qualcuno osa avvicinarglisi –in questo caso il Papa- perde anche lui il diritto alla tolleranza e può pure lui essere trattato con odio senza timore e riserbo».