Non tutti sanno che la «halaka», la legge religiosa ebraica, permette il ripudio solo al marito. Una donna che voglia divorziare può farlo soltanto se il marito acconsente. Altrimenti rimane «agunah», lett.: incatenata. Il 19 febbraio 2010 il quotidiano inglese «The Indipendent» ha dato notizia di una insegnante londinese, ebrea ortodossa, che ha dovuto attendere quasi mezzo secolo e la morte del marito prima di essere libera dal vincolo. La donna, che oggi vive a Tel Aviv, ha ormai 73 anni. Per anni ha organizzato manifestazioni di protesta sotto casa del marito ma invano. Se si fosse risposata e avesse avuto dei figli, questi sarebbero stati figli di adultera. Immaginate cosa succederebbe se una norma del genere vigesse nella Chiesa cattolica…
il blog di Rino Cammilleri
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