Anche quest’anno negli Usa, per Pasqua, migliaia di persone sono state battezzate cattoliche. Non neonati, si badi bene, ma adulti di altre fedi o nessuna fede. Ormai il cattolicesimo è la denominazione religiosa maggioritaria negli Stati Uniti. Dunque, in grado di far sentire, e forte, la sua voce in un sistema in cui le lobbies di pressione e i bacini di voti sono tutto. E, guarda un po’, gli attacchi “pedofili” alla Chiesa provengono, da dieci anni a questa parte, dalle due “voci” dell’establishment anglosassone: l’inglese BBC e l’americano New York Times. Il “papismo” va ridimensionato prima che sia troppo tardi: questa è la parola d’ordine tra color che contano, la lega variopinta e straricca che, dal verde al rosso passando per il rosa e gli altri colori dell’arcobaleno, dirige la musica su questo pianeta, l’élite numericamente infima ma padrona (anche) dei media in cui si entra solo per cooptazione.