“Il calibro è determinato, 1° dalla lunghezza del frutto, espressa in centimetri e misurata lungo la faccia convessa, dal punto in cui il peduncolo si inserisce sul cuscinetto fino all’apice; 2° dal grado, cioè dallo spessore, espresso in millimetri, di una sezione trasversale del frutto praticata tra le facce laterali e nel mezzo del frutto stesso, perpendicolarmente all’asse longitudinale. Il frutto di riferimento che serve a misurare la lunghezza e il grado è il seguente: il frutto mediano, situato sul lato esterno della mano: il frutto che si trova accanto al taglio con cui è stata sezionata la mano, sul lato esterno del frammento di mano. La lunghezza minima e il grado minimo sono fissati rispettivamente a 14 cm e 27 mmâ€. Cfr.: regolamento europeo n. 2257/94 che descrive i parametri obbligatori della banana (segnalatomi dalla rivista “Tradizione Famiglia Proprietà nel mondoâ€, giugno 2012).
il blog di Rino Cammilleri
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