Nel 1983 Walt Heyer, sposato a padre di due figli, si è sottoposto a un cambiamento chirurgico di sesso diventando Laura. Il 13 aprile 2013 a Brescia è stata presentata l’edizione italiana del suo libro «Paper genders, il mito del cambiamento di sesso» (Sugarco), del quale La Nuova Bussola Quotidiana ha riportato stralci. L’autore stesso dice: «È pura follia continuare ad avallare una procedura chirurgica, fallimentare e causa di grandi sofferenze, come risposta a un disturbo che è di natura psicologica». Nel libro, scritto per raccontare la sua storia di pentito, così esordisce: «Prendo la parola a partire dalla mia esperienza personale per far conoscere la sofferenza, spesso sottaciuta, che segna la vita di molti transgender. Ci sono vite devastate per la mancanza di un supporto psicologico adeguato. Molti terapeuti non sanno o non vogliono esplorare le problematiche legate all’infanzia. Non è accettabile che si ignorino deliberatamente fattori che sono frequentemente alla base dei disturbi psicologici responsabili dell’incredibile tasso di suicidi tra i transgender: il 30%».
il blog di Rino Cammilleri
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