“Il Buon Samaritano non riposa mai, ma percorre instancabile la strada che va da Gerusalemme, la città di Dio, a Gerico, la città maledetta, nonché la più bassa del globo terrestre (-250m s.l.m.), per soccorrere i viandanti che incappano nei briganti” (L. Scrosati, 17.4.25).
FATIMA
Rai3 ha trovato un modo geniale di fare audience. Ieri sera, lessi, alle 21,20 davano il film “Fatima”. Strano, pensai: la tivù dei sinistri manda questo? Insomma, all’orario mi collego e c’è un documentario su Ennio Morricone. Passa l’orario e c’è ancora lui. Mah, forse sfora, mi dico. Alle 22 c’è sempre lui. Cambio canale e ogni tanto torno su Rai3. Niente, alle 22,30 c’è qualcosa sulla malvagità dei russi. Rinuncio. Se il servizio audience conta i contatti di quanti, come me, cercavano “Fatima”, allora Morricone ha fatto il botto.
RUSSI
In Siria “circa trentamila civili si sono rifugiati nelle foreste e nel vicino Libano, mentre altri diecimila hanno trovato riparo nella base aerea russa di Hmeimim” (E. Gestri, 18.4.25). I cattivi russi…
FLAIANO
Ennio Flaiano: “I comunisti hanno letto Marx, gli anti-comunisti sono quelli che l’hanno capito” (G. Formicola, 3.4.25).
GENOCIDIO
Genocidio? “L’ONU prende semplicemente le cifre di Hamas e le pubblica con una nota in cui dichiara che i dati non sono confermati, rimane però che le cifre rimangono sulla bocca di tutti mentre la nota viene subito dimenticata” (M. Sfaradi, 5.4.25).
SUMY
Sumy: “…è difficile credere a un atto volontario russo di uccidere civili dal momento che sono state impiegate due armi dal costo di tre milioni di euro ognuna: se l’obiettivo di Mosca fosse stato uccidere una trentina di civili erano sufficienti granate d’artiglieria o bombe d’aereo molto più economiche” (G. Gaiani, 15.4.25).
TASER
Guardo l’ennesimo video dell’africano che senza motivo si mette ad aggredire i passanti. Sebbene colpito col taser, ci vogliono quattro poliziotti per tenerlo fermo, quantunque non sia particolarmente erculeo. Due riflessioni: a) il mitizzato taser non serve a niente, b) gli astuti dittatori africani, come fece a suo tempo l’Albania, hanno aperto manicomi e galere liberandosi degli indesiderati a spese nostre. E sperando che l’Italia paghi perché se li tengano.
SATANSPAGHETTI
Sono contrario alle mobilitazioni cattoliche contro l’ennesima band metallar-satanic-spaghetti. Rosari, esorcismi, riparazioni, sit-in: è esattamente quello che vuole, cioè pubblicità per un quintetto simil-circense di cui non si conosceva nemmeno l’esistenza. Ignorandoli tout court li si costringe a cambiare mestiere perché col blaspheme-rock fai la fame.


