“Le aste, al contrario, congelano il risultato: l’accesso alla risorsa è bloccato, le preferenze dei consumatori non incidono più e il vincitore, protetto da un titolo pluriennale, non subisce la pressione quotidiana di chi potrebbe offrire un servizio migliore o più conveniente. Detto blocco priva il mercato della sua funzione disciplinante: senza la minaccia di perdere i clienti, si riduce l’incentivo a innovare, a migliorare la qualità, a contenere i prezzi” (S. Scoppa, 18.8.25).
OMBRELLONI
Ne inventano sempre una, i sinistri. Ora tocca alla “polemica sui prezzi degli ombrelloni che serve a rifilare la direttiva Bolkestein ai balneari” (Il Barista, 14.8.25).
FONTI
I tiggì, quando riferiscono su Gaza, riportano sempre “fonti locali”. E indovinate quali sono. Suppongo che anche Israele sia una fonte locale, dico “suppongo” perché non lo so, in quanto nulla me ne dicono. Possibile che il Qatar abbia in mano tutti i media del mondo? O mi sfugge qualcosa?
PONTI
Tutti, dal papa in giù, in coro: costruire ponti! Purché non sia quello di Salvini, ovvio.
ANCHORAGE
Concordo col prof. Battaglia: quei due non sono ad Anchorage per la guerra ucraina, della quale non può loro fregare di meno, ma per accordarsi sulle rotte artiche (infatti, Trump voleva il Canada e la Groenlandia). La guerra ucraina serve a Trump come merce di scambio. Che, tra l’altro, non è neanche sua. E poi dicono che è scemo…
PALEST
Per prevenire le critiche sinistre la Meloni accoglie palestinesi. Speriamo che, almeno, prima di mantenere anche loro a nostre spese li abbiano perquisiti…
TRANSIZIONE
Ideata da usurai e gestita da imbecilli, la transizione energetica è sostanzialmente fallita. Bene. Ma anche peccato, perché grazie ad essa gli emiri il loro petrolio avrebbero potuto metterselo in quel posto.
UKRA
“Il 2 agosto a Vinnytsia sono scoppiati gli scontri tra agenti delle forze dell’ordine e residenti locali, riunitisi per “liberare” un centinaio di uomini arruolati a forza dai reclutatori e ammassati allo stadio della città” (G. Gaiani, 5.8.25).