SIRIA

Siria. “L’arcivescovo greco-cattolico di Homs, monsignor Jean Abdo Arbach (…): “Davanti a me è stato chiesto a un cristiano di rinnegare Gesù, ma lui è rimasto saldo nella sua fede. Gli hanno sparato davanti a moglie e figli”. (E. Gestri, 18.3.25). Israele ha sparato deliberatamente su Unifil e delegati Ue? Credo di no, non è scemo. Ma spero che, quantunque debba combattere con una mano legata, risolva la questione una buona volta e per sempre. Come sapeva il b. Raimondo Lullo, e pure Ratzinger, quelli capiscono una cosa sola.

PALEFOTO

I social sono pieni di foto di bimbi palestinesi morti e mamme in lacrime. Ma nessuno si chiede da dove vengono quelle foto. Né chi le abbia ritoccate: in certe i morti da bombe non hanno alcuna ferita in faccia, in altre hanno visi tutti uguali… Gli Usa dovettero ritirarsi dal Vietnam solo perché subissati dalla propaganda avversa. Così sarà per Israele. E il problema palestinese non finirà mai.

ILGIORNALE

Prima pagina de “Il Giornale” del 22.5.25: “L’esercito di Tel Aviv spara sulla delegazione Ue e sul nostro vice console”. Risulta che hanno sparato in aria per avvertimento perché i delegati erano usciti dal percorso concordato. E se così non è, qual interesse israeliano a tirare sui delegati? Perciò, o a Tel Aviv sono diventati cretini o la nostra stampa di c.d. destra è messa maluccio.