La Groenlandia (sette volte l’Italia, abitata solo da 50mila persone) ha il 40% delle ricchezze petrolifere e di gas del pianeta. Nonché il 90% delle c.d. terre rare, i minerali che servono nell’alta tecnologia. Più, carbone diamanti, oro, uranio… La gara all’accaparramento di tutta questa roba coinvolge Russia, Usa, Canada, Danimarca, Norvegia ma anche la Cina, che vi ha aperto l’ambasciata più grossa di tutti. Nella guerra in corso sono impiegati perfino sommergibili nucleari e un numero di spie superiore a quello che opera in Medioriente. Ma, come denunciato dal nostro Tajani, la Ue non ha avviato alcuna trattativa economica coi groenlandesi perché colpevoli –sentite- di cacciare le foche.
il blog di Rino Cammilleri
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