Tutti, dal papa in giù, in coro: costruire ponti! Purché non sia quello di Salvini, ovvio.
ANCHORAGE
Concordo col prof. Battaglia: quei due non sono ad Anchorage per la guerra ucraina, della quale non può loro fregare di meno, ma per accordarsi sulle rotte artiche (infatti, Trump voleva il Canada e la Groenlandia). La guerra ucraina serve a Trump come merce di scambio. Che, tra l’altro, non è neanche sua. E poi dicono che è scemo…
PALEST
Per prevenire le critiche sinistre la Meloni accoglie palestinesi. Speriamo che, almeno, prima di mantenere anche loro a nostre spese li abbiano perquisiti…
TRANSIZIONE
Ideata da usurai e gestita da imbecilli, la transizione energetica è sostanzialmente fallita. Bene. Ma anche peccato, perché grazie ad essa gli emiri il loro petrolio avrebbero potuto metterselo in quel posto.
UKRA
“Il 2 agosto a Vinnytsia sono scoppiati gli scontri tra agenti delle forze dell’ordine e residenti locali, riunitisi per “liberare” un centinaio di uomini arruolati a forza dai reclutatori e ammassati allo stadio della città” (G. Gaiani, 5.8.25).
ROGHI
Arriva il caldo ed ecco i roghi. Riscaldamento globale? Seeeh: “…i roghi in Sardegna attribuiti all’incredibile, impossibile temperatura dei 50, 60 gradi quando tutti sanno che sono certi pastori assoldati dalla criminalità organizzata per mungere i sussidi statali e regionali” (M. Del Papa, 29.7.25).
ISRAELE
Come mai il coro contro Israele è ormai unanime? Eh, talvolta la propaganda diventa tormentone, e il tormentone diventa un boomerang. Per decenni l’Occidente è stato inondato da film e iniziative, anche scolastiche, “per non dimenticare”. Evidentemente, in tanti, troppi, la molla compressa non vedeva l’ora di scattare, e di riversare sugli ebrei l’accusa di “genocidio”. Si badi: non Israele, ma ebrei, come -ahimè- si comincia a vedere qua e là…
GARLASCO
Una ragazza annega in piscina. Spiace, certo, ma niente di particolarmente eccezionale in estate. Però i tiggì ci insistono sopra da una settimana. Perché? Sperano in un altro “caso Garlasco”? Un noto giornalista del passato soleva raccomandare ai colleghi: “Non dite a mia madre che faccio il giornalista, lei crede che suono il piano in un bordello”.
grazie a: carlo bernardi e “E”.